Segnaliamo ai lettori il deposito della sentenza numero 83/2025 della Corte costituzionale, con cui è stata dichiarata l’illegittimità costituzionale dell’articolo 583-quinquies del codice penale, inserito dalla legge numero 69 del 2019 (“codice rosso”), concernente il reato di deformazione dell’aspetto della persona mediante lesioni permanenti al viso.
Nello specifico la Consulta ha dichiarato:
– l’illegittimità costituzionale dell’art. 583-quinquies, primo comma, del codice penale, nella parte in cui non prevede che la pena da esso comminata è diminuita in misura non eccedente un terzo quando per la natura, la specie, i mezzi, le modalità o circostanze dell’azione, ovvero per la particolare tenuità del danno o del pericolo, il fatto risulti di lieve entità;
– l’illegittimità costituzionale dell’art. 583-quinquies, secondo comma, del codice penale, nella parte in cui dispone «comporta l’interdizione perpetua», anziché «può comportare l’interdizione».
