Tutti i contributi, ad eccezione di quelli a firma del Direttore, sono sottoposti in forma anonima a revisione paritaria a doppio cieco (double blind review). La peer review è finalizzata a garantire il livello qualitativo della Rivista. I contributi che il Direttore ritiene di destinare alla pubblicazione sulla Rivista vengono trasmessi, in forma anonima, a due revisori, individuati secondo criteri di rotazione, tra i membri del Comitato Scientifico (Revisori) tenendo conto delle loro competenze specifiche. Il referaggio può anche essere affidato a valutatori esterni, scelti dal Direttore, tra Professori di prima e seconda fascia, e/o equiparati – o a queste funzioni abilitati – di Diritto penale e di Diritto processuale penale, italiani e stranieri, tenendo conto delle competenze specifiche. Il Direttore, tramite la Redazione, comunica all’autore l’esito della valutazione, garantendo l’anonimato dei revisori. Se la valutazione è positiva, il contributo è pubblicato. Se, invece, i referee raccomandano modifiche, il contributo è pubblicato previa revisione dell’autore, in base ai commenti ricevuti e verifica del loro accoglimento da parte della Direzione. In caso di discordanza di giudizio il Direttore valuta se pubblicare il contributo.
La documentazione relativa alla procedura di revisione svolta per ciascun contributo è conservata dal coordinamento di redazione.
Il Comitato dei Revisori della Rivista Nullum crimen è composto da:
- Alberto AIMI
- Fabio ALONZI
- Maristella AMISANO
- Sergio BONINI
- Ersi BOZHEKU
- Pasquale BRONZO
- Marco CECCHI
- Gabriele CIVELLO
- Francesca CONSORTE
- Eleonora Anna Alexandra DEI-CAS
- Massimo Luigi FERRANTE
- Gianluca GENTILE
- Ciro GRANDI
- Luigi LUDOVICI
- Nicola MADÌA
- Domenico NOTARO
- Ylenia PARZIALE
- Gianluca RUGGIERO
- Gaetano STEA
- Ludovica TAVASSI
- Francesco TRAPELLA