Con la collaborazione scientifica di

Università Cusano
Università Nazionale Somala

Con la collaborazione scientifica di

Università Cusano
Università Nazionale Somala

Author page: Alì Abukar Hayo

Abrogata la norma incriminatrice dell’abuso d’ufficio, ma non abolito il reato. Riflessioni a margine della sentenza della Corte Suprema n. 16659/24

Traendo spunto dalla sentenza della Corte di cassazione n. 16659/2024, l’Autore affronta tematiche di grande interesse, le quali mantengono la loro perdurante attualità, nonostante sia stata abrogata la norma di cui all’art. 323 c.p.  In primo luogo, ridimensiona la temuta prospettiva del vuoto di tutela incombente, sia per la funzione…

Le ragioni di fondo della sentenza della Corte costituzionale 41/2024 nel quadro dogmatico del rapporto punitivo

La richiesta di archiviazione del pubblico ministero deve essere vista come la modalità negativa di esercizio del potere di impulso al processo, ossia come rinuncia all’esercizio dell’azione penale.  In questa logica è facile intendere che non è riconosciuto all’indagato analogo diritto di rinuncia alla prescrizione, che paralizzerebbe la rinuncia del…

L’utilità del paradigma del reato complesso in alcune recenti questioni ermeneutiche e di legittimità costituzionale

Il ricorso al paradigma del reato complesso ha consentito alla Corte costituzionale di giustificare l’opzione del legislatore di punire, con la pena minima di tre anni di reclusione, il fatto delle lesioni stradali, aggravate dalla fuga del conducente; nonché alle Sezioni Unite di escludere il concorso di reati, nel caso…

L’applicazione dell’aggravante di recidiva reiterata alla luce dell’ultima sentenza delle Sezioni Unite

L’istituto della recidiva ha seguito un percorso evolutivo tormentato, oscillando dall’obbligatorietà applicativa, in tensione col principio di proporzionalità della pena in ragione della gravità del fatto, alla discrezionalità giudiziale, in tensione col principio di legalità.  Tale percorso è stato segnato da plurimi interventi della Corte costituzionale, che hanno ridotto di…

La declaratoria d’incostituzionalità della presunzione di pericolosità del richiedente soggiorno che abbia commesso uno dei reati di cui all’art. 73 co. 5 del D.P.R. 309/90 e all’art. 474 c.p.

Le presunzioni legislative di pericolosità personale sono state guardate con progressivo disfavore e l’ordinamento penalistico, nel corso degli anni, se ne è disfatto quasi del tutto.  In campo amministrativo, ne è venuto meno un residuo frammento con la sentenza della Corte costituzionale n. 88 del 2023, la quale ha dichiarato…

Il fatto del militare che fa ingresso nella caserma senza la certificazione vaccinale non costituisce forzata consegna. Commento alla sentenza del GUP presso il Tribunale militare di Napoli del 10 marzo 2023 (dep. 13 marzo 2023)

La granitica certezza che i vaccini anti-Covid impedissero il contagio è stata scalfita giorno dopo giorno, fino a giungere al paradossale “fatto notorio”alla base della sentenza in commento, secondo il quale (sotto il profilo del contagio, attivo e passivo) la condizione del vaccinato in nulla differisce da quella del non-vaccinato.…

Rivista quadrimestrale di scienze penalistiche
ISSN 2974-7503

Direttore scientifico e Editore: prof. Ali Abukar Hayo

Direttore responsabile: dott. Antonio Ricca

Indirizzo e-mail: redazione@nullumcrimen.it

Sede: Corso Trieste, 106 - 00198 Roma (RM)

Iscrizione nel pubblico registro della stampa n. 148/2022 del 15.12.2022 - Tribunale di Roma

Privacy Policy
Cookie Policy
Termini e Condizioni